sabato 14 agosto 2010

Verso L’alba

Con il respiro lieve
E lo sguardo ancora assonnato
Saluto l’alba
Tormentata dalle nebbie mattutine
– pregna com’è della tua presenza -
Si avvia a illuminare il giorno
Sopra la magica sfera

In lontananza saluta l’ampia distesa
La steppa
Le cime innevate
L’arido deserto

E' ancora estate
Non è l'autunno
Nelle giornate lunghe
Volubile è l’attesa

Diversa nell’aspetto
Inquieta nel sentire
Temeraria sempre
Mi guardo dentro

Ricordo il sogno di questa notte
Quasi a voler rendere palese il mio segreto
Restavi nel calore calmo del mio cuore
In questo gioco in perdita
Riferisco che sei qui

Colto a sorpresa




A tutti i miei lettori auguro un "Felice Ferragosto"

Asia

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