mercoledì 21 ottobre 2009

Dove riparerà il vento?







Esercito il pensiero
Acciocché la notte non mi sia straniera
Dopo aver attraversato il giorno
Lasciato gli alberi al colle
E le foreste al diurno gorgheggio

Oh ricordi
Soprattutto voi
Vita tra i monti
Popolati da piccole creature alate
Da orme leggere
Fronde sottili
Dove il piccolo roditore stanco riposa

Succede ai ricordi – riproporsi
Ascoltati come linfa vitale
Che si agita nell’anima
Come la carezza del vento in primavera
Senza ottenere il permesso di andare

Dove andrà mai il vento?
Dove riposerà malfermo?
E’ un cuore grande quello che ama
Non si esaurirà con il tempo
Nutrito da un latte fertile
Non rabbrividirà davanti al freddo della pochezza

Si stringerà attorno
Sentendosi colpevole
D’essere ancora infante
Nonostante le prove
Malgrado tutto
Sebbene l’io grintoso

Proverà ad innalzarsi più in alto
Per perdersi dentro l’infinito


fm

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