sabato 1 maggio 2010

Non ambirmi

























Non sognare
Per questa fragile forma
Lasciata in bozza alla notte trascorsa

Sono ridiscesa tra il colle quasi correndo
Ispezionando ogni albero
Certa di quell’essenza
Tanto da volerla trasformare
In qualcosa di reale
Opponendomi ai colpi inferti dalla solitudine

Toccando quella verità
Ti ha scorto confinato in altre rive
Segni impalpabili
Orme
Complicazioni della memoria
Colorate e tenere
Da affidare al deserto
Arrotolate
Alle sue leggi
Come distese d’erbe

Contemplativo traguardo
Posto tra il silenzio dell’anima
E le vastità più estese dell’essere
Spazi
Dove solo la luce s’insegue
Riflessa
Sotto i raggi del sole




fm

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