mercoledì 20 ottobre 2010

Esitante



















Non si parlava più tra noi
E il silenzio sembrava ridiscendere l’anima
Entrambi
Rafforzavamo l’io

La luna rischiarava il sentiero
Quasi a volerlo riscaldare
Nelle ore gelide di quella notte polare

Un brivido separava queste vite

Immobili
Indecisi
Privi di una qualsiasi ottica illusione
Di poter osservare ancora l’animarsi di un sorriso
In quella comprensione

Indifferenti
Non riuscivamo più a distinguere l’alba
Stringevamo forte le nostre mani chiuse
Su di un respiro - che si faceva lungo

Strana sofferenza nei nostri occhi
Strana solitudine in questo addio

Più non arriverà al Suo orecchio questa voce

Si perderà il pensiero
E questa consapevolezza
Mi rende esitante


fm

2 commenti:

DR ha detto...

Bellissima: il silenzio genera una tensione che si rivela alla fine.

Asia ha detto...

Ho inteso parlare della severità del mio cuore. Grazie per aver accolto il mio invito. Asia