lunedì 11 ottobre 2010

Sull’orlo di un cratere

Ti racconterò dell’alba avvolta nei colori di una nuvola
Ti racconterò di come la rugiada si posa
Davanti a questi occhi bambini

Dispensati dal seguire regole
Desiderosi di proteggere dei fiori i petali
Ti racconterò di come questa vita
Si muova sull’orlo di un cratere

Mi rattristo molto per questa consapevolezza
Ricordo come perdendo te ho smarrito il Mondo
E ora il Mondo parla un’altra lingua
Non sa confortarmi
Ed io non conosco dispense

Ritorni sovente nella mente
Mentre tento di vivere
Cerco il debole respiro
Che è rimasto da te perché non avvertissi la colpa
Mi chiedo - hai mai conosciuto il dolore?
Forse l’hai emarginato prima di aver avuto il tempo di assaggiarlo

E’ pressoché impensabile
Dimenticare quella vastità



fm

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