giovedì 7 ottobre 2010

L’anima ha i suoi momenti di evasione

Per certo ti imbatterai in quegli occhi
Dove un amore possibile ti donerà l’ebbrezza
Ti perderò – Il cielo e la terra saranno ancora più vaste
Tutto ciò che modifica la nostra sfera affettiva
Ci toglie qualcosa - Ne convieni?
Infinità - prenditi cura

So già che più non guarderai verso il mio cielo
Ma la tua stella è lì – la più appartata
La distinguerò per la sua luce compatta

Resterò imperterrita a guardare
Sarà l’amore a sorreggere questa impalcatura
Che si misurerà per un valido motivo
Per scoprire come si vive fuori
Mentre dentro l’io consuma

Mi dominerò
Guarderò anche l’altrui sofferenza
Nella mente soltanto
Ritroverò il tuo sorriso intatto

Insondabili profondità
Solo a voi sono familiari le sue doti
Autorità - non renderebbero giustizia a quest’amore
Né la ricerca finirebbe col tornare a quest’afflato




fm

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