lunedì 1 giugno 2009

Alimentando speranze...


E’ un suolo disuguale
Quello dell’anima mia…
Ed ancor peggio
Ha perduto il suo smalto iniziale
Accomiatandosi dal giorno
Ha perduto i suoi colori
Ed ora - oziosa - si muove assorta
Congedandosi anche dalla stessa notte
Perché suggerire alla mente
Quel pensiero immutabile?
Perché sognare quello che non si può ottenere?!
Cos’è che mi atterrisce?
Se ogni attimo vissuto presso di te mi trattiene?
Vorrei che non vi fosse nessun minuto
Del mio tempo - che non mi riconduca a te…
Vorrei non annoiarmi mai nel tuo pensiero
Ho ancora sete
E lo sa bene la mia bocca
Quanta acqua fittizia
Guada questo percorso


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