lunedì 15 giugno 2009

Sei ancora il mio canto


Muterò il mio aspetto
Muterò il mio verso
Ordinerò al mio cuore
Di accumulare indicibili dolcezze
Alla mia penna
Chiederò di allinearsi al tuo pensiero
Quando scrivevo per te…
Tu mi leggevi - ed in cuor tuo - ero il tuo calore
Così
Filtravo la mia continuità
La fluidità dei miei scritti
Scrivevo ancora per te…
In accompagno sincero - tu - esistevi nei miei versi

Quando tu scrivevi per me
Accendevi la mia immaginazione
Sconfinata
L’io si esaminava in volo
Quando tu - scrivevi per me
Nutrivi la mia speranza
Allietavi i miei sogni
Captavo i tuoi messaggi segreti…
Scrivevi ancora per me…
Ora
Sono ancora io - a scrivere di te
Per me
Ho appreso da te
In fatti di cuore sei maestro assoluto
I tuoi trasporti amorosi?
Quel tuo amare da uomo…com’è?
Mi chiedo ancora oggi
Com’è?
Sì - scriverò ancora per te
Per me - non esiste altra possibilità
Che voler apprendere “quel tuo amare da uomo”
Io amo da donna
Piccola donna - se vuoi
E - credo che - non mi discosterò mai dall’amore
E’ una necessità per me
Inoltrarmi…

Procedendo in accolllo di pensieri elevati
Con una sola differenza
Tu ami la fisicità
Io
L’amore



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