La tua idea ha dominato questo giorno
Sul mio viso pallido
I segni di un’altra sofferenza
L’attuale distrazione
E' dunque cosa momentanea?
Quest’esistenza
Ti ha ammesso nella sua dimora
Ha dovuto capire - comprendere
Afferrare quel tuo gemito…
Ahimè
Ed ora - accusa disperata la stanchezza
La pietà nasce nei deboli
Mal concilia con questo cipiglio forte
Che nell’afflizione
Sperimenta l’eccellente
Nessuna parola ora
Non più
Non libera la sua libellula
Meno ancora - la fantasia
Che non oltrepassa l’amato Colle
Né la verde Landa
Chiusa nel mulinare della vita
Chiusa all’eco della notte
Tra le ginestre in fiore
Assume un respiro nuovo
Che si dimena in questa profondità
Legata al sogno
Quasi ti cerca
Vita
Quasi ti cerca...
Nella ragione cerca di te
Sì, cerca ancora te…
Limita questo suo dire
Limita le parole
Circoscritte a questo sentire
Cerca di te gioia
Dolore
Vita
lunedì 10 agosto 2009
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2 commenti:
Una chiusa assolutamente fantastica, cruda nella sua brevità.
Grazie Ami, ho letto di te, oggi, tutte meravigliosamente belle. E' questa alunna che loda il suo idolo. Semplicemente DR. Grazie asia
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